È una fucina di esperienze che nutrono creatività ed immaginazione.
È un vaso in cui si nascondono chiavi per aprire nuovi mondi.
È un angolino in cui ritagliarsi il tempo per immergersi in libri curati, selezionati e anche belli.
È un giardino in cui far germogliare, curare e crescere idee e pensieri importanti.
È un universo brulicante di dettagli. Il posto giusto per piccoli curiosi.
È una fucina di esperienze che nutrono creatività ed immaginazione.
È un vaso in cui si nascondono chiavi per aprire nuovi mondi.
È un angolino in cui ritagliarsi il tempo per immergersi in libri curati, selezionati e anche belli.
È un giardino in cui far germogliare, curare e crescere idee e pensieri importanti.
È un universo brulicante di dettagli. Il posto giusto per piccoli curiosi.
Ci piace essere,
ci piace pensare e ripensare,
ci piace poter fare,
e ci piace farlo con voi!
Connessioni, legami da stringere e di cui prendersi cura.
E tu cosa vorresti trovare tra le due porte di questa librofficina?
www.ilpiccologiardiniere.it
Ci lavoriamo da un po’ e non vedevamo l’ora di dirvelo!
È in arrivo un progetto a cui teniamo molto:
si chiama Ri-sguardi.
Ri-sguardi è un ciclo di incontri con alcune delle case editrici da noi più amate, volto a indagare lo sguardo dell’editore, scoprire cosa muove le scelte editoriali e quali visioni accompagnano la creazione del proprio catalogo di libri per bambini e ragazzi.
Giovedì 8 febbraio iniziamo con LUPOGUIDO che in questi anni ci sta regalando una perla dopo l’altra: belle storie, racconti senza tempo che si rivolgono ai bambini per davvero.
Gli incontri sono rivolti a genitori, insegnanti, educatori, illustratori, appassionati e a tutti gli occhietti curiosi che vorranno partecipare e allenarsi a riconoscere, tra le pagine, la qualità delle scelte editoriali.
Vi aspettiamo con il vostro bagaglio di curiosità
Giovedì 8 febbraio | ore 18:00 | durata: 2ore
Ci teniamo che questi incontri siano in presenza anche se il nostro spazio è piccolino e i posti non sono molti.
Potete prenotare il vostro scrivendo a:
info@ilpiccologiardiniere.it o tramite Whatsapp a + 393518738741
Per l’organizzazione verrà chiesto un contributo di 12,00€ a partecipante per ogni incontro.
Evviva!
Ogni anno Il Piccolo Giardiniere si regala un viaggio.
Spesso il pretesto è una fiera di settore in cui ricercare cose che ci assomiglino da portare a voi.
Ci piace regalarci questo tempo per stare insieme, per passeggiare tra i vicoli della città e sorprenderci di ogni angolino, per riconoscerci nelle cose che attirano l’attenzione di tutte e tre e pensare che si, è proprio incredibile essere tanto simili e tanto diverse.
Ci piace regalarci questo tempo per meravigliarci della bellezza di cui l’uomo è capace, nelle architetture, nelle arti e nel pensiero.
Questo tempo ci serve, non ha niente di superfluo, è invece necessario.
E così torniamo da Parigi con il nostro piccolo bagaglio a mano, pieno zeppo di desideri, piccoli e grandi da comprimere in 40x30x20cm (forse è un pochino più grande), sperando che passi il check-in.
Ai desideri che fanno muovere il mondo.
In questi giorni di ripartenze ci siamo fatte una bella lista di cose da fare, sistemare, progettare.
"Ma prima di tutto sistemiamo i tavoloni, ne hanno un gran bisogno".
I suddetti "tavoloni" sono appunto lo spazio attorno a cui ci stringiamo con chi viene in Librofficina (grandi e piccini) per condividere percorsi, visioni e laboratori.
È giunto il momento per una bella ripulita, guarda quante macchie!
E poi, levigatrice in mano, i miei occhi si soffermano su silouette di posate, cerchi, ombrellini, prove di tratteggio, una figura rosa fluo...
Mi viene da sorridere pensando che sì, quelle sono proprio testimonianze stratificate di tempo ricco condiviso, di tentativi e di ricerche, di tante domande e qualche risposta.
È ciò che sognamo quando pensiamo alla Librofficina, un luogo del fare e del condividere.
E niente...la nostra lista di cose da fare è cambiata: alla voce numero 1 ora c'è " progettazione laboratori".
E noi non vediamo l'ora di macchiare nuovamente i tavoli insieme a voi.
"è questo forse essere nel principio
fare parte
avere nome e dare nome
dire
chiamare
essere detti
essere chiamati"
Che il nuovo anno sia questo per tutti:
una nuova occasione per amare ed essere amati, ciascuno a suo modo, ciascuno al suo passo.
Ancora e ancora, senza stancarsi mai
con affetto
Veronica • Marianna • Francesca
"Incanto", Giusi Quarenghi e Alessandro Sanna , @terredimezzo
@alessandrosannaofficial
Ormai ci conoscete, non amiamo molto mostrarci qui, preferiamo di gran lunga stare con voi nel mondo tangibile, fatto di abbracci, sorrisi e parole condivise.
Ma ogni tanto è bello andare oltre i nostri timori, per condividere le cose buone e farsi un pochino più vicini.
La vita, si sa, riserva avventure e disavventure, ma abbiamo la fortuna di sperimentare la grazia nascosta nel trovare un "grazie" ogni giorno, nelle salite come nelle discese.
Se si guarda bene, lo si trova in ogni momento.
Ed eccoci qui, con l'augurio di trovare sempre il giusto posto alla gratitudine, che da sola cambia colore alle cose e che è capace di fare fiorire il mondo.
Grazie a ciascuno, grazie alla Vita.
*Felice Natale* le giardiniere
Abbiamo un compito importante:
mantenere viva la scintilla della curiosità e alimentare l'immaginazione.
Sempre.
Avvicinatevi, signore e signori.
La strana bottega di Viktor Kopek vi sta aspettando.
In queste pagine che rimandano a Lewis Carroll, non troverete un coniglio bianco, ma un gatto dispettoso che appare e scompare a seconda delle porte segrete e delle valigie in cui si inciampa.
Un albo dai mille e uno dettagli: l'occhio crede di seguire la storia ma presto si perde, si perde, confuso dal profumo di cannella sulla torta di mele e dalla danza di un metro, dai volti che ti osservano sorridenti e un po' inquietanti, ovunque.
Quando Viktor Kopek appare di fronte alla bambina entrata spinta dalla curiosità, il lettore è già entrato a piedi pari nella storia.
Qual è la missione di questo stravagante personaggio?
Il ritmo sta già accelerando, gli oggetti prendono vita. L'organo suona mentre la bambina inizia ad agitarsi, quel gioco non le piace più. Quando la rabbia sale, ritorna improvvisa la calma. Ma Viktor se n'è andato. Nel negozio ora ci sono cinque valigie preparate per lei, dentro abiti, oggetti, stramberie.
Per capire quale sarà il suo bagaglio, dovrà aprirle tutte.
Gli indizi visivi rispondono al percorso enigmatico tracciato da Anne-Claire Lévêque. Nicolas Zouliamis, l'illustratore, ci propone un wunderkammer (un gabinetto delle curiosità) in cui la singolarità della situazione trova eco nel racconto.
Alle pareti una serie di ritratti di uomini e donne con una valigia.
Starà alla protagonista, entrata per puro caso, capire di cosa ha bisogno e comporre la sua, per affrontare il mondo.
Forse per trovare la nostra strada ( e ritrovare noi stessi ), possiamo permetterci di scegliere qua e là ciò che ci piace, per diventare un sé completo...
Ma poi, secondo voi, il caso esiste?
La strana bottega di Viktor Kopek. Anne-Claire Lévêque, Nicolas Zouliamis, L' ippocampo
Succede spesso in questi giorni.
Succede che entriate in Librofficina con occhi che frugano, alla ricerca di qualcosa di speciale per portare lo stupore nelle vostre case, per dire il bene.
Succede che gli occhi si illuminino quando trovate proprio la cosa giusta, la cosa che parla di voi e di chi riceverà il regalo.
Succede che, mentre incartiamo e mettiamo fiocchi, voi ci raccontiate i piccoli riti e le tradizioni che sono speciali per voi, proprio solo per voi e che rendono questi giorni Natale, ognuno nella sua misura.
E succede che ogni volta siamo curiose e stupite di tutta la ricchezza che ci regalate con generosità.
Questa ricchezza traboccante abbiamo pensato di condividerla:
da oggi la nostra vetrina ospiterà biglietti, piccoli oggetti, ninnioli e ricordi che raccontino cos'è per voi il Natale.
Ci piace pensarlo come spazio bianco che voi tutti ptrete riempire di sensazioni, ricordi, emozioni ... il mondo ha bisogno di storie, il mondo ha bisogno di cura.
Se lo desiderate, vi aspettiamo qui, con le vostre cose piccole che fanno le cose grandi.
(Grazie a @lupoguidoeditore per i bellissimi tag dell'avvento)
🔎Nella nostra librofficina percepiamo una passione sfrenata per :
- indagini
- cani
- cose spaventose (ma non troppo)
- lenti d'ingrandimento per cogliere ogni piccolo dettaglio, ovunque...
🔎Ora... abbiamo finalmente il libro che fa per voi!
Samson, cane dal fiuto infallibile, è il miglior investigatore sulla piazza. Davanti a sé ha una giornata lunga e impegnativa: casi complessi e segreti intricati sono la sua vocazione!
Nella brulicante città, nell’intricato sottosuolo, negli abissi o sulle spiagge assolate, nei boschi o sui picchi innevati, il cane Samson uno dopo l’altro risolve i misteri. E quando sembra che sia arrivato anche per lui il meritato riposo, a sera, il telefono ricomincia a squillare di nuovo…
Ha davvero bisogno di un assistente!
Sei pronto a immergerti in questa incredibile avventura?
"Detective Samson" è un libro gioco brulicante e spiritoso, un vero gioco investigativo per tutta la famiglia!
🔎 Detective Samson
di @katerinagorelik
pubblicato da @orecchioacerbo
✨Mai come ora sentiamo urgente prendersi cura dei sogni dei bambini, e dei nostri, dei desideri, quelli belli, che ci fanno meravigliare, commuovere, riempire di gioia e stupore, quelli che ci fanno sentire autentici.
✨In librofficina, come ogni anno, vi aspettano:
* La carta da lettere per scrivere a Santa Lucia;
* La busta in cui riporre la lettera;
* La cassetta postale per farle arrivare veloci veloci.
✨Che bellezza la magia dell’attesa!
Prendetevi due minuti.
Fermatevi e osservate ben bene.
Questa illustrazione ci è molto cara, scaturita da quell'animo gentile che è @serena_mabilia , e risponde al titolo "mettere il mondo sottosopra". Ma in che senso? Non è già abbastanza scombinato e sconquassato questo nostro mondo?
Invece..quanto c'è tanto bisogno di mettere il mondo sottosopra, di ribaltare le prospettive, di guardarlo ad un metro di altezza per aiutarci a vedere le cose che sono veramente fondanti di quel miracolo che è ogni persona.
Oggi si celebra la giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Fortunatamente ci sono molte associazioni che si occupano di difendere e proclamare i diritti dell'infanzia, anche se non sembra mai abbastanza.
Tra le molte c'è Ibby, nata in risposta all'orrore della seconda guerra mondiale, quando un'illuminata Jella Lepman capì che i bambini e i ragazzi non hanno bisogno solo di cibo per la pancia.
IBBY crede che i libri possano aiutare bambini e adolescenti ad avere una migliore qualità di vita, per questo si impegna a garantire e difendere il loro diritto ad accedere ai libri e alla lettura, in particolare nelle aree disagiate e remote.
Noi ci crediamo forte.
Se volete approfondire la storia di Jella Lepman e conoscere meglio Ibby vi invitiamo a visitare il loro sito, e magari associarvi, come abbiamo fatto noi.
Mettere il mondo sottosopra si può, insieme.
@ibbyitalia
@sinnoseditrice
@serena_mabilia
«La fantasia è un posto dove ci piove dentro» scriveva così Calvino della fantasia, immaginandola come un luogo delimitato da confini ma aperto verticalmente per essere permeabile alla pioggia, un luogo contaminato.
È proprio questa contaminazione che ci piace in “Stories”: un gioco collettivo che, partendo dalle immagini, aggiungendo ritmo e definendo il genere letterario, ci porterà in un tourbillon di storie condivise, da scrivere o narrare. Credetemi: il racconto che si snoderà dalla contaminazione delle vostre suggestioni, non potrà che stupirvi.
Le illustrazioni bellissime sono di @queraltarmengol .
La qualità è quella inconfondibile di @londji : in grado di coniugare funzionalità, durevolezza e design, come nessun altro.
Ti invitiamo a visitare il nostro sito web al link del nostro profilo, o a passare direttamente in librofficina per scoprire tutti i giochi Londji.
Ci sono lettori che annusano i libri, come se fosse un rito, riconoscendo l’odore della carta, degli inchiostri e delle rilegature.
Ci sono lettori per cui il libro diventa una missione, il primo pensiero con cui svegliarsi la mattina e l’ultimo prima di andare a dormire.
Ci sono lettori gelosissimi, quando ti prestano un libro è un vero e proprio atto d’amore, lo segnano immediatamente nella lista delle cose prestate e ne attendono il ritorno non appena possibile (pare ovvio che ognuno dei titoli della loro libreria sia rigorosamente timbrato con un ex-libris).
Ci sono lettori che restano folgorati dalle loro letture, ne parlano con tutte le persone che incontrano con un entusiasmo che alla fine devi leggerlo per forza anche tu.
Ci sono lettori che riescono a leggere più libri contemporaneamente, qualche romanzo, un saggio, un libro di poesia, senza fare alcuna confusione.
Ci sono lettori che un libro non lo lascerebbero a metà mai e poi mai.
Ci sono lettori a cui piace comprare nuovi libri e aggiungerli alla pila di quelli “ancora da leggere” (la pila di libri diventa presto inesauribile).
Io personalmente rientro in questa categoria: “la svanita” - salta la stazione. (Qualcuno oserebbe dire che io possa rientrare nella categoria anche fuori dall’ambito “lettori”)…
E tu? Che tipo di lettore sei?
Scrivicelo nei commenti!
101 posizioni per leggere appassionatamente di Timothée De Fombelle, Illustrazioni di @benjaminchaud_illustration - @ilcastorolibri
"Ergo si svegliò e si mise ad esplorare il mondo"
Da qui in poi è tutto un "muovi, frulla, becca e scalcia"... D'altronde si sa...scoprire il mondo richiede prove di corpo, curiosità e tanta energia.
Ma proprio quando Ergo pensa di aver scoperto proprio tutto del suo piccolo mondo...qualcosa fece "BUMP".
Da penna e pennelli degli autori e illustratori Alexis Deacon e Viviane Schwarz, un albo che è un inno alle grandi domande dei bambini, che da sole smuovono mondi interi.
E la vita cominciò!
@ilcastorolibri
Un inventario illustrato di botteghe. Una nostalgica passeggiata per le vie di un centro che potrebbe non esserci più, o perlomeno non proprio così: un piccolo negozio di frutta e verdura, la confetteria, la merceria, il negozio di casalinghi...
Sedici vetrine piene zeppe di oggetti da scoprire e curiosare, 16 tavole pensate dall'artista giapponese Aoi Huber Kono per un volume della collana "Tanti bambini" curata da Bruno Munari.
È stato pubblicato nel 2022 grazie a @lazydogpress, e per noi è un piccolo tesoro, denso di storia, di ricordi, ma anche ricco di aspettative, perché le città siano ancora ricche di luoghi incantevoli e particolari, diversificati, curati, insomma, come dicono con convinzione i ragazzi di @popstart___ "L'erba del vicino, siamo noi!" Non possiamo che condividere!
Si parlava di "diventare grandi con i libri" ...
Sì, ma come si diventa grandi con i libri? Qual'è il loro super potere? Dove si nasconde?
Queste le domande che hanno mosso i pensieri e le mani dei bambini e dei ragazzi dell'istituto Redentore.
Ispirandosi all'albo "A che pensi?" di Laurent Moreau hanno provato a raccontare le cose che nascono e si trasformano dentro di noi grazie ai libri, al loro passaggio nel nostro percorso di crescita.
Che grazia avere accesso a questo tesoro!
Se vi va di venire a visitarla, qui in Librofficina abbiamo allestito una piccola mostra dei lavori ... chissà quanti futuri narratori di immagini e parole ci sono tra loro!!
#contestioleggoperché2023
@ioleggoperche
@infanzia_redentore_mantova
@istituti_redentore
@orecchioacerbo
Con le radici salde nella profondità della terra e lo sguardo aperto sull'orizzonte della felicità.
www.ilpiccologiardiniere.it
È un'alfabeto nuovo quello che deve imparare Ottobre: è la lingua delle relazioni, dei sentimenti. È la lingua della vita che spesso non aspetta che tutto sia pronto,che tutto sia perfetto,che tutto sia sanato, ma chiede di essere vissuta, accettando la corrente delle cose che fluiscono, cambiano, si muovono. Mutamento e trasformazione unica costante.
È un passaggio stretto ma necessario, e Katya Balen ce ne fa dono dando accesso al flusso intimo e continuo del sentire di Ottobre. Talmente intenso da doversi concedere delle pause per tirar fuori la testa dall'acqua e prendere un respiro.
Come di chi si sforza di rimettere insieme frammenti ritrovati secondo un senso pre-determinato, emulando i solchi tracciati da altri e poi scoprire che il senso, per grazia, si disvela andando, ciascuno secondo il suo passo.
Straordinario romanzo di formazione capace di accedere a quello spazio nascosto che, sono certa, ognuno custodisce sotto tanti strati di pelle e difesa.
Cara Ottobre, è stato bello e importante conoscerti.
[Katya Balen -Ottobre, ottobre -@edizioniel ] traduzione di Lucia Feoli, illustrazioni di Angela Harding
@angelaharding11
Lo trovate qui https://ilpiccologiardiniere.it/prodotto/ottobre-ottobre/
Sarà per questo meraviglioso punto di blu.
O forse il formato, piccolo e compatto da sembrare innoquo.
O anche il tratto pulito e irresistibile di Peter Goes.
Certo...non è così che ci si aspetta un catalogo di cose terribili, elenco di paure che travolgono, bloccano, atterriscono.
Forse proprio per questi suoi modi amichevoli, elude le resistenze e permette alle paure , nostre e di tutti, di essere consegnate alla carta.
Così possiamo avvicinarci e ossevarle per bene, lasciando che il tratto di Goes ci faccia entrare nel mistero della fragilità, strappandoci un sorriso e ricordandoci che spesso in essa sta la ricchezza della nostra umanità.
E forse anche l'idea che possiamo sospendere il giudizio e praticare accoglienza verso chi incrocia la nostra strada.
Un altro amore a prima vista all'ultima Childen's Book Fair... grazie Timpetill per avercelo portato qui in Italia.
@goes.peter
@timpetillcremona
@bolognachildrensbookfair